ROMA - El Vasco Arruabarrena non se l'è fatto dire due volte. Appena ha avuto la possibilità, ha schierato subito dal 1' Carlos Tevez. Il nuovo numero 10 del Boca, sotto gli occhi di Diego Armando Maradona, che gli ha dedicato un altro striscione ("Grazie per aver rinunciato ai soldi per amore"), non ha segnato all'esordio alla Bombonera, ma ha comunque aiutato la sua squadra a battere il Quilmes 2-1 nella 17esima giornata del campionato argentino cercando con insistenza il gol per 90'. Tre punti che hanno consentito agli Xeneizes di mantenere la vetta della classifica a +1 sul San Lorenzo.
Tevez, ritorno al Boca: sulla maglia Carlitos 10" data-href="https://www.corrieredellosport.it/foto/calcio/serie-a/juve/2015/07/18-2533884/tevez_ritorno_al_boca_con_la_maglia_carlitos_10" data-img="https://cdn.corrieredellosport.it/images/2015/07/18/232531477-2decb4af-c3ab-4bbd-8b82-02a2d4d943b1.jpg">
La rete del vantaggio è di Palacios (27'), caparbio e fortunato in un rimpallo che gli ha permesso di trovarsi a tu per tu con il portiere avversario e batterlo con un destro.
Il raddoppio è una perla di rara bellezza e porta la firma di Calleri (53'), che ruba di fatto la scena a Tevez con una rabona spettacolare che batte Benitez.
Di Canelo la rete che accorcia le distanze per il Quilmes (58'), ma che non rovina la festa a Tevez, Maradona, scatenato sul "palco reale" e tutti il mondo Boca, felice di aver riabbracciato il suo figliol prodigo.
Tevez, sombrero dopo cinque minuti dal debutto