ROMA - Festa in casa Boca Juniors, che si è laureato campione d'Argentina per la 32ª volta nella notte, peraltro senza giocare ed assistendo in tv alla sconfitta per 1-0 in casa del San Lorenzo subita dal Banfield, la squadra seconda in classifica che resta quindi a 5 punti di distacco dagli Xeneizes, non più raggiungibili con un solo turno da disputare (due per il Boca, che deve ancora giocare la 29ª giornata sul campo dell'Olimpo, poi contro l'Union domenica alla Bombonera sarà baldoria).

RINCORSA AL RIVER - Si tratta del primo successo in panchina per l'allenatore Guillermo Barros Schelotto, già bandiera da calciatore del Boca Juniors, con cui ha conquistato 6 titoli. I gialloblù di Buenos Aires nell'albo d'oro si trovano ora a quattro titoli in meno degli eterni rivali del River Plate, in una stagione che ha visto gli Xeneizes perdere finora solo 3 partite su 28 partite, col miglior attacco (58 gol finora), la seconda miglior difesa (22) e il capocannoniere del campionato (Benedetto, 18 reti).