Diciamolo subito: il calcio femminile in Italia è in crescita, soprattutto tra le giovanissime. E anche la nazionale azzurra dà segnali di progresso dopo anni di difficoltà. Domani a Ginevra alle 21 le ragazze guidate da Soncin sfideranno il Portogallo dopo il successo per 1-0 sul Belgio e sognano già un posto ai quarti. Un traguardo già di per sé importante coniderato che l'Italia non riesce a superare la fase a gironi di un torneo internazionale dal 2019, quando a sorpresa arrivò ai quarti di finale nei Mondiali di Francia, considerati un importante momento di svolta per tutto il movimento. Domani sera, con una vittoria, Giugliano e compagne eguaglierebbero quel record. Con la Spagna candidata a essere con molta probabilità la prima del girone, il secondo posto davanti al Belgio e al Portogallo sarebbe un buon risultato, non scontato.
Anni duri, ma il movimento cresce
E servirebbe come l'aria per un movimento che è comunque ancora lontano da Spagna, Francia o Germania. Basti pensare che l’Italia ha concluso gli Europei del 2022 all’ultimo posto del proprio girone, con un solo punto; l’anno successivo è stata eliminata dai Mondiali giocati in Australia e Nuova Zelanda dopo aver perso due partite su tre. Il magazine sportivo The Athletic aveva scritto che l’Italia è «la più grande delusione calcistica degli ultimi anni». È un giudizio forse un po’ troppo severo, ma è vero che la Nazionale ha faticato molto a reggere le attese che si erano create intorno, come se quel risultato del 2019 avesse alzato l’asticella troppo in alto e troppo in fretta. L'arrivo di Soncin ha ridato vigore, ma ora servono anche investimenti e maggiore attenzione mediatica.
Spagna, Germania e Francia sono ancora di un altro livello
Quella che per esempio c'è in Spagna, Germania o Francia, giusto per citare le due cugine dell'Italia. Che ha aumentato ricavi e numero di iscritte nelle scuole calcio e che si sta sforzando anche di esportare le nostre ragazze all'estero: emblematico per esempio il passaggio di Sofia Cantore diventata ufficialmente una nuova giocatrice di Washington Spirit. E gli Usa sono come la Premier inglese per il calcio maschile. O forse anche qualcosa in più. Segnali importanti così come le 39 calciatrici impegnate all'Europeo in Svizzera che militano nel nostro campionato. Ma come detto altri paesi europei sono una spanna sopra. In particolar modo quando si parla di potenza dei club come Barcellona, Lione o Chelsea. L'unica squadra italiana nella top ten è la Juve (al nono posto) che precede la Roma al dodicesimo. Chissà che un bel percorso all'Europa non possa dare quell'accelerata decisiva.