I TESORI DI ABRAMOVICH - L’Hajduk è un club si è sempre autofinanziato attraverso la cessione dei suoi talenti più interessanti: da Ivica Surjak a Zlatko Vujovic, da Aljosa Asanovic ad Alen Boksic. Pasalic è stato scelto dal Chelsea, che in questi anni ha saputo investire anche sui giovani. Si è assicurato il portiere Thibaut Courtois (ora in prestito all’Atletico Madrid), il centravanti Romelu Lukaku (fino a giugno all’Everton) e il trequartista brasiliano Lucas Piazon (girato al Vitesse, in Olanda, e autore di undici gol in diciotto giornate). Ora il Chelsea è pronto a valorizzare Pasalic, che farà un po’ di scuola a Stamford Bridge, in attesa di essere piazzato in estate. Di fronte ai soldi messi sul tavolo da Abramovich, la Lazio si è dovuta arrendere, nonostante i buoni rapporti con l’Hajduk, che a luglio aveva ceduto ai biancocelesti il cartellino di Josip Elez, difensore- centrocampista, impegnato adesso con la squadra Primavera di Simone Inzaghi.
IL CONTRATTO - Pasalic aveva un contratto fino al 2017 con l’Hajudk: ora si è legato al Chelsea per cinque anni. Ha esordito nella serie A croata il 13 aprile del 2013, lanciato nell’ultimo minuto (al posto di Vukovic) dal tecnico Miso Krsticevic durante la gara vinta per 2-1 contro il Cibalia. E’ un centrocampista moderno: può fare la mezzala in una linea a tre e può giostrare da trequartista nel 4-2-3-1. A volte è stato schierato anche nel ruolo di regista puro, davanti alla difesa. Tiro potente da fuori area e visione di gioco. Lancio lungo, dinamismo, una struttura muscolare già delineata (è alto un metro e 86). Anche l’Eintracht Francoforte si era fatto avanti. Nei mesi di luglio e agosto, Pasalic era stato utilizzato tre volte nella fase preliminare di Europa League: il debutto contro i macedoni dell’Horizon Turnovo (2-1). Mourinho lo aspetta. Pasalic vuole sorprendere. Ha fatto parte della nazionale Under 17 del ct Ivan Gudelj e dalla metà di ottobre gioca nell’Under 19, guidata da Drazen Madunovic.