MEGLIO SENZA MENEZ - L'occasione per un bis sembra buona perché nel Milan non ci sarà ancora Menez, che sconterà il terzo dei 4 turni di squalifica. E, come si è visto proprio contro la Roma, senza il francese, il gioco del Diavolo diventa decisamente più congeniale ad un centravanti classico, dato che aumentano i traversoni e i palloni dentro l'area di rigore. Volendo, l'idea di un rinnovo del prestito di Destro, può essere intesa come il segnale almeno per un altro paio di scenari. Il primo, il più scontato, è l'addio di Inzaghi, con cui il bomber di Ascoli non è mai entrato in sintonia. Mentre il secondo è la cessione di Menez. Essendo arrivato a parametro zero, il Milan medita di realizzare un'importante plusvalenza.
SPAZIO AI GIOVANI? - Con poco da chiedere al campionato - l'ottavo posto che permette di entrare in Coppa Italia è distante 6 punti - il Milan punta comunque a chiudere con dignità la stagione. E se ce ne sarà l'opportunità, Inzaghi lancerà qualche altro giovane. A Napoli era stato il turno di Felicioli. Contro il Sassuolo, potrebbe toccare a uno tra Mastalli o Mastour, tornati entrambi a disposizione. «Mi piacerebbe debuttare proprio domenica, visto che giocheremo a Reggio Emilia, la città dove sono cresciuto», ha detto Mastour a Milan Channel. Per il resto, il buco sulla sinistra, visto che Antonelli è alle prese con un principio di pubalgia, verrà coperto da Bocchetti. E oggi pomeriggio conferenza stampa di Inzaghi presso la sala Freccia Club della Stazione Centrale, giusto prima di salire sul treno.