Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Napoli, Spalletti e Prandelli per dimenticare Emery

ANSA

Il basco resta a Siviglia, De Laurentiis può virare sulla pista italiana. Alla finestra per Montella

NAPOLI - Via, siamo al casting: che in realtà è cominciato un bel po’ di tempo fa, quando Aurelio De Laurentiis capì che con Benitez sarebbe finita, e che ha già incluso una chiacchierata (e anzi di più) con Mihajlovic, un incontro con Emery, un appuntamento con Spalletti, una telefonata a Montella e poi vari giri laterali, avviando o allacciando discorsi e conoscenze. Ma la scelta è vicina, «arriverà lunedì, forse», come è sfuggito all’immancabile amico degli amici, come si sussurra a Castel Volturno e dintorni, come sembra possa succedere dopo aver sbirciato nella pubblica agenda di De Laurentiis, diviso tra il cinema e lo stadio, tra le riflessioni e le perlustrazioni. E’ il casting nel calcio. E anche qui, alle audizioni, può spuntare all’improvviso un mister X...

EMERY - La scelta decisa, quella che ha mosso in prima persona il presidente del Napoli, l’ha fatto andare sino a Madrid, l’ha spinto ad offrire tre milioni e mezzo per un triennale (ventidue milioni il costo dell’operazione, compresa la clausola) e lo ha invitato ad aspettare: i segnali sono tutt’altro che incoraggianti e questo s’era già capito, la missione da difficile è diventata impossibile. Emery rimane a Siviglia e può tutt’al più rappresentare un rimpianto. Dietro il suo no soprattutto la mancanza della Champions, quella che lui ha appena conquistato con il Siviglia alzando l’Europa League.

SPALLETTI - Ma sì che si sono visti, le negheranno anche sotto tortura, e però non si è accesa la fiammella, non subito, non immediatamente, ma nulla vieta che ciò accada: De Laurentiis ha avuto modo di sentire ancora l’ex allenatore della Roma e sa che per il 4-2-3-1 è materia agevolmente commestibile. Questo un po’ sposta ma non decisamente, però.

MONTELLA - Un po’ dipende dalla Fiorentina (anzi tanto), un po’ dall’interessato, che è figura di spicco nel panorama “emergente”: la tentazione c’è e comunque rimane congelata, perché ci sono troppi eventi da valutare. Sarri. A De Laurentiis ha colpito il calcio dell’Empoli, la naturalezza con cui una squadra così giovane si sia imposta: però la provincia è diversa dalla metropoli e dunque sembra di poter avvalorare la tesi di Sarri che ad Amalfi, forse per umiltà o magari per discrezione, ci tiene a precisare: «Io sono un’ipotesi fantasiosa in questo momento perché De Laurentiis è rimasto molto colpito da Valdifiori, non da me».

PRANDELLI - Stima solida, persino amicizia, ma nessuna avances, non sinora: sondaggi attraverso terzi, in genere si fa anche così, e la consapevolezza che all’ex ct non dispiacerebbe una esperienza tanto “forte”.

Leggi l’articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi