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Juve, c'è Mandzukic se salta Cavani

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Il Psg resiste per Edinson ma la Juventus ha già nel mirino il bomber dell’Atletico

TORINO - La Juventus che guarda al futuro ha a faccia bambina di Paulo Dybala: annunciato tre giorni fa dalla Juventus - 32 milioni più 8 di bonus - siede in tribuna all’Olympiastadion, tifoso speciale nella finalissima.

AFFARI - L’argentino è l’unico acquisto ufficiale, ma altri due affari sono completati: parametri zero, secondo tradizione felice che ha già condotto Pirlo, Pogba e Llorente a Torino. In settimana saranno ufficializzati Neto e Sami Khedira, un dodicesimo d’altissima affidabilità per Buffon - Marco Storari cambierà maglia per chiudere la carriera da titolare - e un centrocampista di valore per aggiungere qualità ed esperienza. Il tedesco, al momento, è un’alternativa lussuosa, ma potrebbe diventare incastro davanti a una grande cessione: Arturo Vidal, d’altronde, ha un’infinità di estimatori, soprattutto è corteggiatissimo Paul Pogba.

RAPPORTO - Anche Mino Raiola, il suo manager, si trova a Berlino e c’è chi ritiene non sia solo spettatore: difatti, oltre al Psg e al Real Madrid - che però ha pubblicamente smentito - attorno al francese ronza proprio il Barça. Il ds azulgrana Ariedo Braida ne ha già parlato con Beppe Marotta, al quale è legato da antica amicizia, e la Juventus, che è sincera quando dice di voler trattenere il campione, se proprio dovesse cedere davanti a un’offerta irrinunciabile o dovesse veder vacillare il calciatore, preferirebbe il Barcellona che, avendo il mercato bloccato, lo lascerebbe comunque ancora una stagione a Torino. Certo, a sentire il presidente spagnolo Josep Maria Bartomeu, il tasto non è stato toccato negli incontri con Andrea Agnelli a margine della finale: «Con Andrea ho un ottimo rapporto da diversi anni. Di Pogba non abbiamo parlato... ». Sul francesino, in chiave mercato, ieri è intervenuto anche Michel Platini: «È una speranza per il calcio francese, ma non so se lo sarà anche per la Juventus. Gran giocatore, ma da qui a dire che sarà il migliore al mondo ce ne vuole. Non vale 100 milioni: nessuno può valere così tanto».

TREQUARTISTA - A maggior ragione in caso di grandi addii - non dimentichiamo che la Mls tenta Andrea Pirlo: il New Work City attende una risposta a giorni - la spesa bianconera a centrocampo potrebbe continuare: c’è una trattativa con lo Zenit San Pietroburgo per Axel Witsel e proseguono i sondaggi per un trequartista di ruolo: sorvegliati Oscar del Chelsea e Kevin De Bruyne del Wolfsburg. E in attacco? Al netto delle inquietudini inattese su Morata («Non escludo che Alvaro possa tornare al Real, stima molto Benitez» ha dichiarato venerdì papà Alfonso) e del punto interrogativo accanto a Carlos Tevez, assalito dalla nostalgia per l’Argentina, la Juve, dopo aver investito su Dybala, progetta un ulteriore salto di qualità: piace sempre Edinson Cavani, nonostante le resistenze del Psg, e spunta la candidatura di Mario Mandzukic, mentre è al vaglio lo sbarco a Torino dei due gioielli del Sassuolo: Simone Zaza, riscattato dagli emiliani un anno fa ma riacquistabile a prezzo prefissato, e Domenico Berardi, gestito in comproprietà. E ieri, all’hotel Regis, quartier generale della Juve a Berlino, c’era l’ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali. Nota finale sulla difesa: Benatia, corteggiato da diversi club, è seguito anche dalla Juve...

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