Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Napoli, contatto con l’Udinese per Allan

ANSA

Pozzo chiede 18 milioni, troppi. Ma la trattativa potrebbe ripartire

NAPOLI - Si comincia così: ma lo vendete? E la domanda, che dà il via alle danze, è partita, è arrivata, ha avviato un contatto che non vuol dire contratto, ma parliamone. Allan Marques Loureiro, per chiunque semplicemente Allan, ha l’età giusta (24 anni), il profilo ideale e però un costo che per il momento resta inaccessibile: perché diciotto milioni di euro, prendere o lasciare, inducono a pensare che si possa anche tergiversare, riflettere e poi mollare. Però De Laurentiis e Pozzo sono amici da un bel po’, si stimano a vicenda, affari ne hanno fatto e magari vorrebbero ancora farne: perciò val la pena non indietreggiare, rimanere aggrappati - mediaticamente - a quel centrocampista che a Napoli s’è preso il campo e pure la scena ed ha incantato, mettendoci il fisico, i piedi e pure una personalità che ha colpito. Si comincia con una telefonata e non si sa mai bene come potrà (potrebbe) finire: ma De Laurentiis e Pozzo hanno avuto modo di chiacchierare, di divagare, di lasciare il discorso a metà, aspettando che poi «intervenga» Sarri, con le riflessioni tattiche e quelle tecniche.

I NOMI - Ma diciotto milioni sono un’enormità, guarda un po’ la stessa cifra versata per avere Inler quattro anni fa: e quella, si sa, è gioielleria d’alto livello, si può anche limare qualcosa ma mica poi tanto. Il mercato nascerà tra un po’, ha i suoi tempi, ma altri nomi sono stati già svelati: Pepe Reina è la statura pure caratteriale per dar consistenza europea al settore, per consegnarsi nelle mani giuste d’un uomo che a Napoli torna spesso e per giocare lo farebbe anche a piedi, lo farà con un triennale da 2,5 milioni annui). E poi c’è anche Mario Rui Silva Duarte, sinteticamente Mario Rui, pure lui un classe ‘91, esterno basso di destra che il Napoli ha «tentato» nello scorso gennaio e non ha mai abbandonato, un caposaldo del miracolo Empoli al quale Sarri dovrebbe spiegare poche altre cose; e per chiudere questa prima-fase (solo questa, ovviamente), c’è poi Luigi Sepe (25), un’eccellenza campana che in Toscana ha avuto modo di fare uno stage profondo, utilissimo, per affacciarsi in serie A e per avvicinarsi a quella che rimane la squadra dei suoi sogni.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi