ROMA - In Russia sta per scadere il tempo di Fabio Capello sulla panchina della nazionale. Sembra infatti che la Federazione sia disposta a riconoscergli 20 milioni pur di rescindere il suo ricco contratto da 7 milioni a stagione fino al 2018. Sono attese news già nei prossimi giorni.

LA COLLETTA - Una colletta per cacciare Fabio Capello. L'incredibile iniziativa è stata proposta da un gruppo di tifosi russi preoccupati per le prestazioni della nazionale allenata da Don Fabio, in particolare alla luce della sconfitta contro l'Austria. "Cari amici - dice il comunicato - crediamo che tutti coloro che non sono indifferenti al destino del calcio russo siano delusi da ciò che sta facendo la nostra nazionale. Sondaggi recenti hanno dimostrato che una grande maggioranza dei tifosi vuole che Capello lasci. Perché questo accada, però, la Federazione russa deve pagargli una quantità enorme di denaro per rescindere il suo contratto: 21 milioni e 400mila euro". Per questo i sostenitori delusi stanno raccogliendo fondi attraverso il sito fabiogohome.betfoot.ru. Una protesta simbolica visto che sarà davvero difficile raggiungere l'obiettivo, ma che testimonia che l'appeal di Capello nei confronti dei tifosi russi è ai minimi storici. 

ADDIO FABIO - Comunque non servirà questa iniziativa. Infatti una decisione sul futuro di Fabio Capello come ct della nazionale di calcio russa è già stata presa. Lo ha detto il ministro dello Sport russo Vitali Mutko, citato dalle agenzie, senza specificare di che decisione si tratti ma assicurando che "tutte le questioni legate alla gestione futura della nazionale saranno risolte entro fine mese". Il settimanale "Futbol" pensa però già a chi potrebbe sostituire il tecnico friulano e fa i nomi dell'allenatore del Cska Leonid Slutsky e di quello del Krasnodar Oleg Kononov.