NAPOLI - Il mercato che va dalla A (di Allan) alla V (di Valdifiori) sta per cominciare, ma nelle pieghe d’una estate che s’annuncia (come sempre) rovente c’è da stare svegli, perché le sorprese sono all’ordine del giorno: un portiere (Reina), un difensore esterno, un centrale - il vecchio, caro stopper - un mediano e un regista, una squadra da rinfrescare (negli uomini, nelle motivazioni), non da rivoluzionare, né da stravolgere, da costruire attraverso i nuovi parametri e tenerla viva, protagonista, solidamente inchiodata all’elite. Mercoledì 17 giugno, d-day: per parlare di Valdifiori, innanzitutto, e un po’ anche di Hysaj, però dopo aver lasciato rifiorire nella penombra il desiderio di afferrare Matteo Darmian, un Nazionale, e anche aver tracciato l’identikit dell’eventuale alternativa ad Allan, che sarebbe Roberto Soriano. Un Napoli all’italiana, come confessato da De Laurentiis - in tribuna a Ginevra al fianco di Platini - ai microfoni della Rai: «Dobbiamo ripartire dai prodotti nostrani e mi sono convinto di ciò dopo qualche rifiuto ricevuto da calciatori stranieri che non hanno voluto accettare l’Europa League. dobbiamo ricominciare dalla provincia più sana». [...]

CUORE TORO - Perché intanto il Napoli ha riformulato il proprio profilo e ha ripensato che Matteo Darmian (25 anni) sia il laterale basso di livello molto alto. Ma il Torino bussa a danari, però una strada - una scorciatoia - esiste, perché ai granata è sempre piaciuto (molto) Duvan Zapata e perché con Cairo e Petrachi ci si dovrà anche aggiornare su El Kaddouri. L’ipotesi mega-scambio è contemplata nell’agenda perché il Napoli l’idea ce l’ha e sta aspettando di potersi confrontare sul tema: Zapata, El Kaddouri e un conguaglio per avere Darmian, che a quel punto «cancellerebbe» Hysaj.

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