AURONZO DI CADORE - Hanno rivisto Vlaar a Fiumicino, è tornato in Olanda. Era sbarcato a Roma martedì, aveva prenotato un consulto medico: deve operarsi ad un ginocchio. Il giallo è scolorito nel giro di poche ore, il difensore olandese ieri s’è fatto fotografare davanti ad una clinica di Rotterdam, molto probabilmente si opererà lì. «Ci siamo», ha scritto. A Fiumicino l’aveva riconosciuto un tifoso laziale, gli aveva chiesto se fosse a Roma per la Lazio. Il suo manager, furbescamente, aveva detto sì annunciando possibili firme a Formello. La società aveva smentito. Vlaar non interessa, è stato offerto un mese fa, tra l’altro ha un ginocchio a pezzi. In difesa non sono previsti acquisti imminenti, forse se ne chiuderà uno se Cana partirà. A Pioli serve solo un quinto centrale. Il mercato degli avvistamenti a Fiumicino, dei selfie e delle dichiarazioni di rimbalzo, sta regalando bufale.

KISHNA - Gli olandesi piacciono, questo s’è capito. L’innamoramento dura da un anno, il mercato si tinge spesso di Orange. Chi può arrivare davvero è Ricardo Kishna dell’Ajax, è classe 1995, è un’ala, segna e fa segnare. E’ in scadenza nel 2016, è in rotta con il suo club. Lo gestisce Mino Raiola e quando c’è di mezzo lui è bene misurare ogni indiscrezione. Martedì sera si vociferava di un accordo raggiunto tra la Lazio e Kishna sulla base di un quadriennale a 1,2 milioni di euro. Ieri sono rimbalzate dichiarazioni contrarie di Raiola: «Non c’è accordo, il giocatore piace a tanti club». Raiola è uno stratega, sta provando a liberare il ragazzo per piazzarlo a parametro zero. Alla Lazio interessa, si può chiudere a certe condizioni. Nel mirino resta anche Borini, è fuori squadra, il Liverpool lo vende, ma non fa sconti.

MILINKOVIC - È reale e concreto l’affare Milinkovic. La Lazio ha progettato il centrocampo con lui, Biglia e Parolo. È considerato una mezzala, può agire da regista e trequartista. L’offerta di 8 milioni sarebbe salita a 8,5 milioni più 1,5 di bonus. Totale: 10 milioni. Può capitare nell’era dei baby valutati a peso d’oro.

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