ROMA - Perso Ervin Zukanovic, Roberto Mancini rilancia. Il tecnico marchigiano ha smaltito la rabbia per il mancato arrivo dell’esterno mancino del Chievo e ha chiesto come... regalo per l’out di sinistra Filipe Luis, il brasiliano che alla corte di Mourinho non ha avuto fortuna. Su di lui c’è in pressing l’Atletico Madrid, che intende riportarlo a casa (con la maglia dei colchoneros ha giocato 4 stagioni) e l’Inter nelle ultime ore, su input del suo allenatore, ha iniziato a spingere per averlo. La trattativa è in salita perché Simeone è avanti, ma il rapporto tra Thohir e Abramovich potrebbe colmare il gap attuale. L’alternativa è Guilherme Siqueira, che sarebbe liberato dall’arrivo di Filipe Luis nella capitale spagnola.

PERCHE’ FILIPE. Brasiliano, ma di passaporto italiano, Filipe Luis a giorni compirà 30 anni. Non è giovane come Zukanovic, ma ha l’esperienza e il profilo internazionale che permetterebbero a Mancini di completare una difesa tutta nuova (in teoria i titolari sono l’ex Barcellona Montoya a destra più l’ex Atletico Madrid Miranda e l’ex Granada Murillo in mezzo). Ma c’è di più: il tecnico di Jesi aveva dato il suo via libera all’arrivo di Zukanovic perché il ragazzo di Sarajevo sfiora i 190 centimetri e sulle palle alte, pur bravi nel gioco aereo, a Miranda e Murillo qualche centimetro potrebbe mancare. Filipe Luis ha le stesse caratteristiche fisiche del neo sampdoriano (188 cm), ma dalla sua ha in più quasi 250 partite giocate nella Liga e una bacheca con 6 trofei conquistati tra Atletico e Chelsea

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