MILANO - La cessione di Shaqiri allo Stoke City sbloccherà il mercato dell’Inter. Ieri non è arrivata l’ufficialità della conclusione della trattativa per il passaggio dello svizzero ai Potters, ma l’ex Bayern Monaco si è sottoposto alle visite mediche (superate) e i legali dei due club hanno lavorato allo scambio dei contratti. Manca solo l’annuncio. Shaq passerà a titolo definitivo allo Stoke e al club di corso Vittorio Emanuele andranno 15,5 milioni più altri 1,5 in bonus. [...]
PERISIC... BLOCCATO - Adesso l’Inter vuole Perisic, con il quale c’è da tempo un accordo. Anche con il Wolfsburg è stata raggiunta un’intesa sulla valutazione (19 milioni compresi i bonus), ma al momento i tedeschi non cedono sulla formula. Hanno bisogno di mettere a bilancio una cessione importante e stanno trattando il passaggio di De Bruyne al Manchester City che ha messo sul tavolo 47 milioni di sterline. Questa montagna di soldi, se incassata, potrebbe convincere i dirigenti del Wolfsburg a venire incontro all’Inter nell’affare Perisic. Non vorrebbero perdere insieme sia De Bruyne sia il croato, ma quest’ultimo finora è sembrato irremovibile e ha chiesto di volare a Milano. Sarà accontentato? Di certo Thohir ha chiesto ai suoi uomini mercato di non lavorare su un acquisto a titolo definitivo, ma di provare la carta del prestito per 18 mesi con obbligo di acquisto dal 2017 in poi. Sarebbe una soluzione importante per il bilancio nerazzurro. Per concludere l’operazione così, però, ci vorrà tempo e, a meno di un “miracolo”, Mancini non avrà il giocare per l’ultima amichevole precampionato, quella del 16 agosto ad Ancona.
BORINI E LJAJIC - Il Mancio in compenso di attaccanti ne ha chiesti altri due e, se sarà accontentato, Biabiany sarà ceduto in prestito. Oltre a Perisic il tecnico ex Galatasaray vuole uno tra Perotti, Ljajic e Borini. Il primo costa molto (10-12 milioni), il secondo è in uscita dalla Roma e piace anche al Torino, mentre l’italiano è nel mirino della Fiorentina che però ieri si è avvicinata molto a Kalinic. L’arrivo del croato a Firenze lascerebbe un’autostrada ai dirigenti nerazzurri verso la punta del Liverpool che era stata contattata anche la scorsa estate.
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