NAPOLI - Giù la maschera, però con discrezione, conoscendo le dinamiche, le posizioni, la suscettibilità, il rispetto che si deve. Però almeno l’identikit è tracciato e le diplomazie sono al lavoro: André Gomes (22) è il centrocampista che stuzzica il Napoli e l’ha spinto a muoversi come s’usa in casi del genere: le prime telefonate di perlustrazione, le informazioni utili per capire se c’è la volontà, l’esigenza di avere indicazioni nel caso in cui... Il mercato è perfido, talvolta diabolico, condizionato da fattori imprevedibili e comunque da agitare con cautela prima di qualsiasi uso: però in mezzo al campo c’è bisogno d’un uomo e quel portoghese così elegante nelle movenze, con sensibilità tecnica accertata, con esperienza e spessore internazionale, costituisce il rinforzo ideale. Il profilo perfetto, adesso si dice così.

OTTO E MEZZO - I conti, per il momento, tornano, ma alla ripresa, dopo la sosta, sarà campionato ed Europa League, dovesse andar bene stasera anche coppa Italia: un trimestere da far impallidire e da affrontare con due registi (Jorginho e Valdifiori) due mediani-mezzala investititi della titolarità del ruolo (Allan ed Hamsik) e due alternative (David Lopez e Chalobah) da consolidare. La scrematura di Giuntoli è avvenuta su larga scala, ha investito mezza Europa, ha trascinato in Germania, in Francia, in Olanda e si è fermata in Spagna, a Valencia, dove André Gomes gioca poco: il fisico c’è, il talento anche, ma non basta, perché per lanciarsi in una trattativa servirà la volontà del calciatore, quella del club di cedere e poi accordi centrali e «laterali» da trovare.

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