MILANO - Piero Ausilio alla festa degli sponsor nerazzurri ha confermato l’interessamento dell’Inter per Jonathan Calleri: “Lo stiamo seguendo perché è un profilo interessante, ma adesso non c'è nulla di più”. A giugno, però, magari dopo che l’argentino avrà giocato 6 mesi nel Bologna (o nel Chievo) il club di Thohir lo vestirà di nerazzurro magari ancora in prestito con obbligo/diritto di riscatto. A gennaio difficile che l’Inter faccia qualche operazione di mercato. O almeno questo ha fatto capire il dirigente: “Abbiamo lavorato tanto quest'estate e se le cose vengono fatte bene, a gennaio puoi essere più tranquillo, non c'è bisogno di grandi interventi. I nuovi si sono inseriti bene e non ci sarà bisogno di altro”. Finale con spiegazione sul cambio in panchina tra Mazzarri e Mancini di un anno fa: “C’era una situazione ambientale particolare: Mazzarri lavorava anche bene ma il clima era diventato surreale. Sentire nel proprio stadio l'ambiente contro non aiuta e anche in Walter era subentrato un senso di sfiducia. Lo avremmo cambiato solo per Mancini”.