NAPOLI - Avanti, piano: perché ci vuole tatto, anche al mercato, e vanno evitati incidenti diplomatici. Avanti, ma adagio: perché bisogna capire, sapere, scoprire; avanti e con giudizio: per sentirsi sempre più vicini ad André Gomes (22), mica uno qualsiasi, la stellina del Portogallo, la mezzala del futuro, un centrocampista nel quale il Valencia ha creduto (eccome) e fa niente se adesso stia giocando meno di quanto ognuno pensava dovesse fare, è il calcio. Però avanti, lanciando intorno a Gomes il messaggio giusto, facendo sapere a chi di dovere che il calciatore interessa e del Napoli parlerebbe volentieri, se il Valencia volesse, per intuire intorno a quali cifre bisognerebbe muoversi. La scelta, in teoria, è fatta: è André Gomes il profilo alto da andare a scovare nella calza della Befana, o poco dopo, e comunque nel bel mezzo del mercato che verrà, che avrà bisogno dei suoi tempi, soprattutto se si va a trattare un profilo rilevante nel panorama internazionale. Lui più di chiunque altro, poi si vedrà - ovviamente - non fornendo mai il mercato una sola certezza.
BARBA E TAGLIO - Il resto è concentrato in difesa, of course, però dipenderà da quel che accadrà in uscita: ma un centrale serve, dev’essere giovane e anche bravo, deve inserirsi in fretta, saper di aver davanti uomini duri da scalzare e imparare. Per esempio, Federico Barba (22) che di Sarri sa tutto e che a Sarri non deve spiegare nulla: era lui che piaceva in estate, è lui che rappresenta un’idea adesso e lo sa anche il presidente dell’Empoli, Corsi... «Vero, piace al Napoli, ma anche ad un altro club».
Leggi l'articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola