DOHA - Dopo il ritorno in Italia della squadra ci sarà un vertice di mercato tra il ds Ausilio, il tecnico Mancini, il Ceo Bolingbroke e il corporate director Williamson. L’indirizzo dato dal presidente Thohir durante un’intervista a Inter Channel al termine dell’amichevole contro il Psg, però, è chiaro: «I tifosi si aspettano qualcosa dal mercato - ha spiegato il patron -, ma i calciatori che decidiamo di comprare devono essere il meglio per l'Inter e servire alla squadra. In questo momento abbiamo una rosa di 25-28 elementi che sono tanti anche perché siamo impegnati solo in campionato e in Coppa Italia. Se l’anno prossimo disputeremo la Champions League sarà importante mantenere una rosa così ampia, ma per adesso siamo in tanti visto che molti non giocano mai e questo è un peccato». Poi sul suo incontro con la squadra: «Abbiamo perso contro il Psg, ma adesso è importante concentrarci sulle gare ufficiali in modo da lottare per i nostri obiettivi. Ho visto i giocatori e li ho trovati carichi. Sono convinto che diventeremo ancora più forti».

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TORNA A FEBBRAIO - Dopo la visita a sorpresa a Doha, Thohir è orientato a tornare a Milano a febbraio. In tal caso non assisterà dal vivo al derby contro il Milan (sono i rossoneri a giocare in casa). Seguirà le ultime fasi del mercato a distanza concordando tutte le mosse con i suoi dirigenti. In Qatar l’azionista di maggioranza nerazzurro ha avuto qualche contatto per portare a Milano già a gennaio l’accoppiata del Psg Lavezzi-Van der Wiel. Il lavoro, non semplice da concludere, andrà rifinito da Ausilio che però ha come primo obiettivo quello di cedere i giocatori in esubero o desiderosi di andare a giocare altrove. L’argentino e l’olandese del Psg, però, possono costituire, almeno per i cartellini, un investimento non impossibile.

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