ROMA - Mino Raiola non esclude un ritorno di Balotelli in Premier League: "E' teoricamente possibile, visto quello che dice il suo contratto con il Liverpool. Il club inglese è proprietario del cartellino -ha detto il procuratore agli inglesi di Sky Sport News- ma non conosco ancora il progetto di Klopp in tal senso. Non abbiamo ancora parlato di questo argomento, è presto, ma se Balotelli fa quello che deve fare, il Liverpool cambierà opinione nei suoi confronti. Purtroppo con Rodgers (l'ex allenatore del Liverpool), Mario non aveva spazio e siamo stati costretti ad andarcene. Ora aspettiamo, poi parleremo con Klopp". Sul futuro all'Europeo, Raiola manda un messaggio al ct Conte: "Dovrebbe chiamarlo perché è il miglior attaccante italiano. Basti pensare a Enzo Bearzot: lui nel 1982 chiamò Paolo Rossi, nonostante il suo periodo di inattività e poi vinsero la Coppa del mondo. Sono convinto che Balotelli riuscirà a convincere il ct ma dovrà faticare il doppio rispetto a qualunque altro giocatore per impressionare in Italia“.

IBRAHIMOVIC - Da un attaccante a un altro. Raiola, nella sua scuderia, ha anche lo svedese del Paris Saint Germain: "Mi piacerebbe vederlo giocare in Premier League. Quello è il calcio fatto apposta per lui, per le sue capacità e per la sua forza fisica. L'atmosfera negli stadi è fantastica". Quali squadre nel suo futuro? "Ibra si trova in una situazione nuova. Per la prima volta nella sua vita ha deciso di andare a scadenza, in modo da guardarsi attorno per capire quale dei tanti progetti sul tavolo possa essere quello giusto. Può andare in Premier, è in scadenza di contratto e club interessati a un giocatore come lui, a parametro zero, ce ne sono sempre".