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Milan, Honda attacca: «Inutile prendere campioni a fine carriera»

Getty Images

Il giapponese attacca il suo club: «Era una grande società ma qui ormai si esonerano sempre gli allenatori»

MILANO - Keisuke Honda apre nel peggiore dei modi il 2016 milanista. Il centrocampista giapponese, infatti, ha sparato contro il club rossonero attraverso le colonne del quotidiano Kyodo News: «Sapevo che la squadra attraversava un momento difficile quando sono arrivato. Mi ha voluto Allegri fortemente, ma le cose erano destinate persino a peggiorare. Avevo buone intenzioni, volevo dare una mano per migliorare me stesso e la squadra, ma gli allenatori sono stati sempre esonerati. Purtroppo non basta acquistare un campione a fine carriera per sistemare le cose», ha detto Honda.

FURIA HONDA - Il giocatore del Milan parla senza freni e scarica veleno sul club che regolarmente gli paga lo stipendio: «E' mancata la continuità e il periodo nero si è allungato a dismisura. Al Milan sono arrivati ottimi giocatori come Kakà, Robinho, Balotelli, Torres. Purtroppo però non basta acquistare un campione, a fine carriera magari, per pensare di risolvere tutto. Sono convinto che il Milan tornerà grande ma non sarò ancora a Milano quando ciò avverrà», ha concluso il giocatore, evidentemente sempre più lontano dai colori rossoneri.

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