MILANO - "Dan Peterson nel giugno 1986 poteva diventare allenatore del Milan ma ci rispose di no". Lo ha rivelato l'ad rossonero Adriano Galliani parlando del tecnico americano di basket che ha compiuto da poco gli ottant'anni. "Affidammo a Bruno Bogarelli l'incarico di strappare la firma al coach - il ricordo di Galliani -, io e il presidente Berlusconi eravamo affascinati dalla grande Olimpia, Dan era un grande motivatore. Ha sbagliato a rifiutare, poteva diventare il primo uomo a vincere scudetti e coppe sia nel calcio che nel basket".

"Oggi Dan Peterson su Mihajlovic mi consiglia di tenere duro. E allora ci proveremo", ha detto Galliani. "Non aver portato Dan Peterson al Milan è un mio grande rimpianto, anche oggi dopo ogni partita mi manda un'analisi accuratissima e acutissima di ciò che ha visto in campo. E io mi abbevero della saggezza del coach con grande passione. Allenatori ce ne sono centomila ma il Coach è solo Dan Peterson. Quando qualcuno viene identificato con il nome della propria professione vuol dire che ha fatto qualcosa di leggendario".