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Mancini "prenota" Lavezzi: «A giugno...»

Il tecnico ha parlato anche di mercato alla vigilia della gara di domani contro l'Atalanta.

INVIATO AD APPIANO - Roberto Mancini strizza l’occhio al Pocho Lavezzi per giugno, fa i complimenti a Soriano, obiettivo per gennaio, e mette in guardia i suoi in vista della sfida contro l’Atalanta.

Mancini, ultimamente avete perso un po’ del fieno che avevate in cascina. Cosa vuole vedere a Bergamo?
La stessa grinta che c’è stata contro il Sassuolo, sperando che il risultato sia diverso. Domenica sapevamo che la partita sarebbe stata difficile, ma abbiamo perso immeritatamente. Meritavamo di vincere e non abbiamo neppure pareggiato. Abbiamo comunque fatto un bel girone d’andata e dobbiamo andare avanti così anche in quello di ritorno.

Guarin può davvero partire?
Non conosco questa situazione e ho solo letto sui giornali dell’offerta dalla Cina. In questo momento i nostri giocatori rimangono qua. Gennaio è un mese un po’ fastidioso sotto questo profilo.

L’aggancio della Juve può essere un contraccolpo per l’Inter oppure la squadra ha la maturità per tornare subito in vetta alla classifica?
Non si sta in testa per 16 partite su 19 per caso: se ci siamo stati, ce lo siamo meritati. Non mi ha sorpreso che la Juventus sia rientrata in corsa per il titolo perché è la squadra più forte. Noi dobbiamo essere bravi ad avere anche in futuro la forza di andare avanti così.

La coesistenza di Icardi e Jovetic è possibile?
Sono due centravanti con qualità diverse perché Jo ormai non è più una seconda punta. Tra due giocatori il feeling può scattare all’improvviso e credo che Mauro e Stevan possano coesistere. Da loro ci aspettiamo di più.

Jovetic può rimanere a lungo all’Inter anche se adesso sta giocando poco?
E’ arrivato dal City in una squadra come l’Inter che è una società con un passato o una storia importante. L’Inter è una delle top squadre del mondo, non una squadretta. Lo abbiamo preso perché crediamo nelle sue qualità. Non si deve accontentare, ma provare a dare sempre di più. Rimango convinto che possa segnare molto di più e garantire un contributo molto importante alla squadra.

Ha ancora fiducia anche in Kondogbia?
Ha solo bisogno di tempo, ma diventerà un grande centrocampista. Alterna cose buone a meno buone, ma le sue qualità si vedono già adesso. In Italia anche i grandi campioni del passato hanno sofferto appena arrivati in Serie A. Ci sta che Geoffrey abbia qualche difficoltà, ma le supererà.

Che sensazione ha guardando la classifica?
Abbiamo perso punti in due partite contro Lazio e Sassuolo nelle quali avremmo dovuto conquistare 4 punti. Siamo stati puniti da due rigori nel finale e abbiamo incassato due sconfitte. Dobbiamo essere in grado di segnare di più quando abbiamo 7-8 occasioni sennò il match cambia direzione.

Che musica le fa venire in mente l’Inter?
Non ci ho mai pensato. Al di là delle musiche, spero che l’Inter faccia un girone di ritorno uguale a quello d’andata e che la colonna sonora finale sia bella.



Contro l’Atalanta e il Napoli in Coppa Italia vi aspetta un’accoppiata terribile di trasferte.
L’Atalanta in casa crea difficoltà a tutti. Vogliamo ripartire da Bergamo e poi penseremo a Napoli. Non sarà una partita facile perché il loro campo è difficile e vorranno riscattarsi dopo un momento un po’ così.

Vi manca un collante in mezzo al campo, un giocatore che dia ordine alla manovra da mettere davanti alla difesa?
I centrocampisti adesso stanno meglio e quando i centrocampisti ritroveranno la condizione vedrete che la squadra sarà più collegata.

Con la società quando pensate di sedervi a un tavolo per il rinnovo del suo contratto?
Ho un accordo fino al giugno 2017 e comunque non sarebbe una turbativa iniziare la prossima stagione senza il rinnovo. Adesso dobbiamo pensare a fare il massimo senza farci distrarre da altro.

Perché ha confermato la squadra per la prima volta domenica scorsa?
Pensavamo fosse quella giusta. Dopo 7 minuti abbiamo avuto tre occasioni clamorose e vuol dire che le cose le avevamo fatte bene. Se però volete sapere la verità, ignoravo che la squadra fosse la stessa. Ho scelto in base a come avevo visto i giocatori in settimana.

Se Guarin andrà via, Soriano può essere l’uomo giusto per sostituirlo?
Noi speriamo che Guarin rimanga perché è molto importante. Soriano? E’ un bravo giocatore, un po’ diverso da Guarin. Soriano è migliorato tantissimo.

Se uscirà Ranocchia, ci sarà un’entrata?
Se Andrea decidesse di prendere in considerazione offerte, prenderemo un altro giocatore.

Chi dà qualche spunto di formazione?
Handanovic giocherà…

Se fosse in Guarin, accetterebbe l’offerta della Cina?
Bisognerebbe vedere dove gioco e cosa sto facendo. A 30 anni un giocatore è nel pieno della maturità.

L’agente di Lavezzi è a Milano. Il Pocho le farebbe fare un salto di qualità?
Non so perché dovrebbe lasciare adesso il Psg. A giugno può essere un giocatore che ha le possibilità di venire qua perché a 30 anni è nel pieno della carriera. A giugno vedremo.

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