ROMA - «Balotelli mi fu imposto dalla dirigenza». Così l'ex allenatore dei Reds Brendan Rodgers ha commentato il passaggio di Super Mario al Liverpool nell'estate del 2014. «Dopo l'addio di Suarez alla mia squadra serviva un giocatore completo per l'attacco, non solo un finalizzatore. Dopo un'amichevole la dirigenza mi chiese cosa ne pensassi di Balotelli. Risposi che non era il profilo che cercavamo ma poi verso la fine del mercato non avevamo ancora acquistato nessuno, così la dirigenza decise di buttarsi su Balotelli. È un grandissimo talento, si vedeva chiaramente in allenamento. Alto, forte, con un grande tocco di palla. La scelta di prenderlo però fu presa dalla società», ha detto Rodgers.