ROMA - Come già successo l’estate passata anche nel prossimo mercato sarà l’attacco il reparto che più sarà rivoluzionato e al centro di movimenti. Nonostante tra luglio e agosto scorsi ad Appiano Gentile siano arrivati Biabiany, Jovetic, Perisic, Manaj e Ljajic, è facile immaginare che tra qualche mese là davanti ci saranno altre operazioni in entrata perché qualcuno non ha convinto (Ljajic e Jovetic) e magari altri (Perisic e Icardi su tutti) potrebbero ricevere offerte... irrinunciabili e dunque fare le valigie. Di certo arriverà un esterno destro offensivo “puro”, un interprete naturale del ruolo, un po’ quello che è Perisic sull’out di sinistra. Mancini lo ha chiesto a gran voce per poter virare in pianta stabile sul 4-2- 3-1 che comunque sta già adottando da qualche settimana. Non è un mistero che la prima scelta del ds Ausilio sia Karim Bellarabi, talento del Bayer Leverkusen che da tempo è nel mirino nerazzurro, ma siccome costa tanto e su di lui c’è la temibile concorrenza del Liverpool, i dirigenti di corso Vittorio Emanuele hanno anche alcune alternative. La prima porta il nome di Antonio Candreva, che è destinato a lasciare la Capitale in estate, ma l’Inter ha sondato il terreno anche per Domenico Berardi, il cui destino è sospeso tra Sassuolo e Juventus.
INTER, SFIDA AL BAYERN IN ESTATE
TUTTO SU KARIM - Nella sede nerazzurra le relazioni su Bellarabi si sprecano, ma Ausilio è voluto andare a vederlo di persona a fine settembre nel match contro il Barcellona giocato dal Camp Nou. Da allora l’Inter ha continuato a seguirlo e non è rimasta indifferente di fronte alla doppietta con la quale il tedesco ha condannato all’eliminazione lo Sporting nei sedicesimi di finale di Europa League. Contro il Villarreal, Karim non ha fatto la differenza ed è uscito dalla coppa. L’Inter lo monitorerà anche in occasione delle gare amichevoli della Germania di questi giorni: la seconda (martedì) contro l’Italia di Conte sarà particolarmente interessante, ma occhio anche alla prima (sabato) contro l’Inghilterra visto che Löw è orientato a schierarlo tra i titolari. [...]
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