MILANO- Dejan Stankovic, club manager dell’Inter, ha gettato alcune ombre sul futuro di Roberto Mancini. Il tecnico jesino è sotto contratto con la società nerazzurra fino al 30 giugno del 2017 e non sa se rimarrà anche nella prossima stagione. Dopo un inizio di campionato favoloso, che aveva fatto sognare Thohir e i tanti tifosi nerazzurri sulla possibilità di poter vincere lo Scudetto, i mesi negativi di gennaio e febbraio hanno riportato con i piedi per terra la Beneamata che ora lotta per conquistare il terzo posto e la conseguente qualificazione ai preliminari di Champions League. Attualmente, i nerazzurri sono quinti, a meno cinque dalla Roma di Spalletti ma, lo stato di forma di alcuni suoi uomini, il calendario sulla carta più favorevole e il vantaggio negli scontri diretti sono delle armi importanti da non sottovalutare al bagaglio di Mancini.
TOTALE FIDUCIA- Nonostante le tante difficoltà nei due mesi maledetti per i colori nerazzurri, Thohir e la società hanno sempre creduto in Mancini. Il direttore sportivo, Piero Ausilio è stato vicino alla squadra e il Presidente indonesiano ha sempre avuto parole di stima e di incoraggiamento per i suoi ragazzi e soprattutto per il proprio tecnico. Di fatto, Mancini è stato confermato dal club nella prossima stagione, anche senza Champions League. In realtà, il traguardo Champions è di vitale importanza per i colori nerazzurri e anche per il futuro dell’ex allenatore del City che potrebbe così decidere di lasciare a fine stagione nel caso fallisse l’obiettivo.
‘TRADITO’ DALL’AMICO- L’ex centrocampista di Stella Rossa, Lazio ed Inter ha così parlato in merito al futuro del tecnico nerazzurro: “Ha detto di aver sposato il progetto e che resterà l'anno prossimo. Dopo, nella vita, non si sa mai quello che succederà. In questo momento Mancini è il nostro mister e noi crediamo in lui". Roberto Mancini e Dejan Stankovic sono molto amici e sono stati compagni di squadra alla Lazio. Inoltre, il serbo è stato allenato dall’ex tecnico del Galatasaray proprio in nerazzurro. I due sono molto in confidenza e queste parole gettano delle ombre in merito al suo futuro. Le prossime otto partite di campionato, però, saranno decisive: la qualificazione in Champions League dell'Inter, infatti, spazzerebbe via ogni dubbio circa la sua permanenza a Milano.