BOLOGNA - Si guarda al prossimo anno, in casa Bologna. In vista della definizione della rosa prossima ventura, i rossoblu devono fare i conti con Amadou Diawara. Non è una questione semplice per vari motivi, tra pretese di adeguamento del contratto e sogni all'estero. Il contratto tra Diawara e il Bologna va in scadenza nel 2020, ci sono alcuni ostacoli da superare. Diawara al momento percepisce un ingaggio di 80.000 euro. Ne vuole di più. E' uno dei punti fermi del Bologna e soprattutto è una delle sorprese più eclatante, in relazione anche all’età, del campionato. Diawara chiede un ritocco sostanzioso. Il rischio ora è che si vada al braccio di ferro. C'è un altro ostacolo relativo al tesseramento: c'è il sospetto (forte) che Diawara prima di arrivare a Bologna fosse già tesserato da professionista per un club della Nuova Guinea. L'intenzione acclarata di Diawara è quella di chiedere la cittadinanza italiana, proprio per questo le pratiche sono già state avviate. Da parte della Federazione della Nuova Guinea, però, è partito il pressing per convocarlo in nazionale e blindarlo.
CALCIOMERCATO
SABATINI - Nel frattempo continuano i contatti tra l’ad Fenucci e Walter Sabatini, in uscita dalla Roma: Fenucci lo vuole alla guida dell’area tecnica. Sabatini sta valutando varie offerte e non esclude nessuna possibilità. Potrebbe anche prendersi un anno sabbatico: in questo caso il dirigente in arrivo a Bologna potrebbe essere Pasquale Sensibile che a Sabatini è legato a doppio filo.