ROMA - «Con il lancio del sito cinese vogliamo ridurre le distanze tra il Club e i tanti tifosi in Cina». Più che uno slogan commerciale, il pensiero di Barbara Berlusconi datato 11 marzo, al momento del lancio del nuovo sito del Milan per i milioni di tifosi rossoneri in oriente, ora sembra un passaggio di consegne. Lo sembra adesso, visto quanto sta accadendo sotto il profilo societario. Con un tycoon cinese pronto a rilevare subito il 70% del club per una cifra vicina ai 400 milioni. Settanta subito e 30% nel giro di un anno, per un Milan tutto cinese dopo 30 anni di era Berlusconi. Scenari non certi, ma decisamente possibili.
IL MILAN CHE VERRA' - Partiamo da un punto certo. Sull'esonero di Mihajlovic e l'arrivo di Brocchi dalla Primavera alla guida della prima squadra, i cinesi non c'entrano. Loro, o lui, dipende tutto dal termine cordata o imprenditore, prenderanno le prime decisioni soltanto dopo la prima firma. Quella che sancirà il passaggio dalla Fininvest della maggioranza delle quote rossonere. Quel che appare certo è che se tutta questa operazione andrà in porto ci saranno addii scontati in casa del Diavolo. Il principale è ovviamente quello dell'uomo che più di tutti ha segnato questi 30 anni di storia e di successi, Silvio Berlusconi. Ormai stanco della gestione del Milan e desideroso di vendere. A cascata, cadranno altri nomi illustri, Adriano Galliani su tutti. Che non dovrebbe rientrare nei piani dei nuovi proprietari. L'ad rossonero è al passo d'addio ormai da tempo: contestato dai tifosi per il suo operato sul mercato, sarà fuori dal futuro del Milan. Resisterà Barbara Berlusconi, non si sa se come Ad o con altre mansioni. Ma quel che è certo è che Barbara è stata tra i principali artefici dell'apertura verso la Cina e sarebbe gradita testimone del passaggio di consegne. Almeno fino a quando i cinesi non rileveranno l'intero pacchetto azionario, previsto entro un anno. Da lì in poi si vedrà.
SUBITO I CINESI: 700 MILIONI PER L'OPERAZIONE MILAN
LA SQUADRA - Inutile parlare del fronte tecnico. Tutto in alto mare, tutto da vedere. Appare molto difficile che Brocchi possa restare sulla panchina rossonera in futuro, anche se l'avventura dell'ex tecnico della Primavera deve ancora iniziare e non ci sono riscontri. Le indiscrezioni però portano a un progetto ambizioso con un tecnico d'esperienza o di prospettiva alla guida della squadra. Con investimenti concreti sul mercato. Di certo maggiori rispetto a quelli messi in atto dal Milan negli ultimi anni.