NAPOLI - Dal capocannoniere della serie A, argentino di origini francesi, a quello della serie B, italiano di origini peruviane. Il Napoli fa sul serio per Gianluca Lapadula: è lui, l'uomo del giorno. E' l'attaccante del Pescara, 22 gol e una rovesciata pazzesca lasciata ai posteri appena venerdì con il Cesena, l'uomo individuato dal club azzurro per rinforzare l'attacco. Con tanto di offerta già recapitata al presidente abruzzese, Daniele Sebastiani: 6 milioni di euro. Finita? Macché. La storia è piena di antagonisti, perché su Lapadula c'è una ricchissima concorrenza, Juve compresa, e di retroscena: e il più stuzzicante, di certo, racconta dell'interesse che invece nutre il Pescara nei confronti di Roberto Insigne.
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«NIENTE OPZIONI». E allora, il mercato è già nel vivo. «Però al momento non c'è nulla di fatto o stabilito: siamo assolutamente concentrati sul campionato». Le parole di Sebastiani, uomo di calcio vero che in pochi anni ha messo in vetrina gente come Immobile, Verratti, Perin e Lorenzo Insigne, non sono un paravento. E infatti aggiunge: «Sono tante le squadre che vogliono Lapadula, Caprari o entrambi, però in questo frangente siamo ancora a zero. Non c'è altro se non l'interesse: non esistono opzioni di alcun tipo, né morali né concrete. Si dicono tante cose inesatte: i giocatori sono di proprietà del Pescara e sarà il club a deciderne il futuro. Fermo restando la volontà dei ragazzi stessi: non sono mica pacchi postali, per carità, ed è logico che il parere di ognuno di loro sarà decisivo per il rispettivo futuro».
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