ROMA - Lunedì 2 maggio sarà il giorno della firma. Da un lato Silvio Berlusconi e la sua Fininvest proprietaria del Milan, dall'altro l'advisor Galatioto e la sua GSP in rappresentanza del gruppo finanziario cinese che sta per comprare il Milan, l'Evergrande Real Estate Group. L'indiscrezione svelata in anteprima dal corrieredellosport.it prende corpo e assume i contorni di una notizia: confermata anche da quanto rivelato dal Sole 24 Ore, che ha parlato di compromesso economico raggiunto tra le parti.
LA NOSTRA ESCLUSIVA: IL MILAN VERSO I CINESI
ACCORDO VICINISSIMO - In un luogo top secret, probabilmente nella capitale, lunedì sarà firmato l'accordo preliminare per la cessione del Milan ai cinesi, accordo che aprirà poi una nuova fase di due diligence e fisserà una scadenza (probabilmente entro fine giugno) che porterà alla firma vera e propria e alla cessione del 70% delle quote azionarie del Milan ai cinesi. Il restante 30%, come svelato in esclusiva, sarà ceduto dalla Fininvest nel giro di un anno. Operazione da 700/720 milioni di euro, Berlusconi sembra convinto anche sotto la spinta dei figli Marina e Piersilvio, stregato anche dalle potenzialità economiche del colosso cinese, che ha rapporti economici anche con il secondo uomo più potente della Cina, Jack Ma e la sua Alibaba.
ECCO PERCHE' L'EVERGRANDE PUO' COMPRARE IL MILAN