MILANO - Nonostante la fase di stallo che potrebbe caratterizzare l’attività mercantile del Milan nelle prossime settimane nel caso di assenso del presidente Berlusconi alla trattativa con gli acquirenti cinesi, potrebbe esserci già un colpo di scena per quanto riguarda la campagna acquisti del club rossonero. Ieri è sbarcato a Malpensa, accompagnato dal padre, Tonny Vilhena (21 anni) titolare nel Feyenoord e capitano della Nazionale olandese Under 21, centrocampista in scadenza di contratto con il suo attuale club. Il Milan l’aveva già sondato tempo fa, anche perché Vilhena fa parte della scuderia di Dario Paolillo. Papà Vilhena, ha cercato di minimizzare la loro presenza a Milano. «Siamo qui per firmare? Solo rumors...» ha detto sorridendo lasciando lo scalo di Malpensa per raggiungere Milano.
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PRIMO COLPO? - Ci sono, però, indizi abbastanza evidenti che Tonny Vilenha e il padre non siano venuti fin qui solo per una gita di piacere. Fra l’altro il centrocampista olandese può essere utilizzato anche come trequartista. A soli 21 anni, capitano della Under 21 olandese e gratificato dal parametro zero può essere sicuramente considerato un ottimo affare in vista di un Milan che, nel caso resti di proprietà del presidente Berlusconi, sarà ulteriormente ringiovanito anche per limitare i costi del monte-ingaggi. Berlusconi vorrebbe ristrutturare il Milan affidandosi ai giovani, possibilmente ma non necessariamente solo italiani, puntando sempre sul 4-3-1-2 che per lui è diventato un dogma dal quale non vuole e non può prescindere. Tonny Vilhena ha tutte le caratteristiche per poter essere un tassello importante del nuovo e rivoluzionario «puzzle» rossonero.
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