MILANO- Mino Raiola ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi del Milan. Il procuratore di Zlatan Ibrahimovic ha aperto, ai microfoni di GQ, sulla possibilità che il suo assistito possa tornare al Milan nella prossima stagione: “Ibrahimovic potrebbe tornare al Milan”. Parole inequivocabili che aprono una porta al club rossonero, da sempre rimasto nel cuore del fuoriclasse svedese che non ha mai dimenticato i suoi due anni a Milanello. Ibrahimovic andrà in scadenza di contratto il 30 giugno del 2016 e dopo quattro stagioni al Psg, condite da ben 150 reti in 176 presenze, vuole un’altra esperienza, ma è ancora tutto un mistero riguardo la sua prossima destinazione.
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RAIOLA MISCHIA LE CARTE- L’agente di Ibrahimovic, Pogba e Balotelli è molto abile e gioca a carte coperte: “Tutte le big, tranne il Manchester City, vogliono Ibra”, aveva dichiarato qualche settimana fa il buon Raiola, ed è la verità visto che l’attaccante svedese farebbe molto comodo a diverse squadre europee, tra cui proprio Inter e Milan che hanno già avuto la fortuna di poter ammirare le gesta del gigante di Malmoe. Tre stagioni in nerazzurro che hanno fruttato 66 reti in 117 presenze complessive, due anni in rossonero che hanno fruttato 56 gol in 85 presenze. Ibrahimovic, nonostante vada per i 35 anni, è integro fisicamente ed ha ancora voglia di stupire, incantare, divertire e segnare: sono 385 i gol in carriera in 672 partite disputate, un vero record per un centravanti che ha anche messo a segno 62 reti in 112 presenze con la maglia della Svezia, di cui ne è anche capitano.
DERBY DI MILANO- Il futuro di Ibrahimovic è attualmente un rebus e sarà difficile da decifrare fino almeno al termine dell’Europeo che si giocherà in Francia a giugno. La sensazione è che il classe 81 voglia decidere attentamente, insieme al suo procuratore, la prossima destinazione dato che potrebbe essere anche l’ultimo contratto importante della sua carriera. La Premier lo tenta, dato che non ha mai giocato nel campionato inglese, ma il richiamo dell’Italia è molto forte. Il Milan è in vantaggio rispetto all’Inter nella corsa al fuoriclasse svedese per due ragioni fondamentali: il legame con il calciatore e con il suo agente. L’ingresso nel Milan da parte del gruppo di investitori cinesi sarà importante per sostenere l’ingaggio richiesto dall’ex Barcellona: 6 milioni di euro netti a stagione, circa 12 lordi.
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