MILANO- Javier Zanetti è sempre stato un personaggio molto pacato dentro e fuori dal campo. Il vice Presidente dell’Inter, anche da dirigente, è un punto di riferimento per la squadra e per i tifosi nerazzurri che non hanno affatto dimenticato l’attaccamento alla maglia del giocatore argentino. In occasione dell’evento, "The Value of the UEFA Champions League Final. Bringing stakeholders to the ultimate stage”, organizzato all’Università Bocconi di Milano, Zanetti è stato molto chiaro su un argomento: “Handanovic e Jovetic? Chi veste la maglia dell'Inter deve essere sempre contento e fiero di indossarla. Se a loro non andrà più bene, ne parleremo e troveremo una soluzione”.
DUBBI- Samir Handanovic e Stevan Jovetic, al termine del match vinto contro l’Empoli hanno alzato la voce per motivi differenti: il numero uno sloveno, nonostante il rinnovo di contratto fino al 2019 avvenuto a dicembre, ha voglia di giocare la Champions League ed ha gettato nubi sul suo futuro. L’attaccante montenegrino, invece, ha dichiarato: “Resto? Sì, ma solo se gioco. Non accetterei di essere gestito così anche nella prossima stagione”. Il pensiero di Handanovic e Jovetic è arrivato diretto a Eric Thohir e alla dirigenza nerazzurra che, con Zanetti, ha risposto per le rime ai due calciatori.
LA SITUAZIONE- Il portiere sloveno ha molto mercato e dopo quattro stagioni in nerazzurro è molto vicino all’addio. Handanovic, compirà 32 anni il prossimo luglio e ha voglia di giocare la Champions: l’Inter lo lascerà partire ma sul piatto dovranno pervenire almeno 15 milioni di euro. I sostituti sono già stati allertati: da Neto, a Perin, passando da Sportiello fino ad arrivare a Sirigu, la porta nerazzurra troverà un degno sostituto nel caso in cui partisse l’ex Udinese. Discorso analogo per Jovetic su cui pende un riscatto obbligatorio da 14,5 milioni di euro. L’attaccante montenegrino doveva essere il valore aggiunto dei nerazzurri ed invece tra incomprensioni tattiche e problemi fisici è stato un comprimario. L’Inter potrebbe decidere di tenerlo ma se arrivasse un’offerta pari o superiore all’investimento lo lascerebbe partire senza battere ciglio.