MILANO- Frank de Boer dice addio all’Ajax dopo cinque stagioni e mezzo. L’ex calciatore del Barcellona compirà 46 anni proprio domenica e dopo tanti anni alla guida del Lancieri ha deciso, in accordo con il club, di interrompere il rapporto con un anno d’anticipo: "Dopo aver vinto quattro scudetti di fila, la stagione 2014/2015 è stata una delusione, avremmo voluto riscattarci in questa stagione e abbiamo fatto di tutto per raggiungere l'obiettivo. Purtroppo non è andata come tutti speravamo e ci aspettavamo". L’Ajax, infatti, ha fatto harakiri nell’ultima giornata di campionato pareggiando per 1-1 contro il modesto de Graafschap regalando di fatto il titolo al Psv Eindhoven.
MENTALITA’- de Boer è stato un ottimo calciatore ed ha vinto tutto con la maglia dell’Ajax: 5 campionati, 2 Coppe d’Olanda, 3 Supercoppe d’Olanda, una Coppa Uefa, una Champions League, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale. Con il Barcellona ha vinto una Liga nella stagione 1998-99. Aveva la mentalità vincente da giocatore ed è rimasta tale anche da tecnico dove, sempre con i Lancieri, ha portato a casa per ben quattro volte la Eredivisie e una Supercoppa d’Olanda, lasciando da vincente uno dei club più prestigiosi al mondo.
PALLINO- de Boer, da sempre, è un grande pallino del Presidente dell’Inter Eric Thohir. Roberto Mancini, per ora, è ben saldo alla panchina nerazzurra ed è stato confermato, a più riprese, dal tycoon indonesiano, forte anche del suo contratto che andrà in scadenza il 30 giugno del 2017, nel calcio, però, mai dire mai. Mancini ha mostrato qualche perplessità sul progetto tecnico nerazzurro e potrebbe anche decidere di cambiare aria a giugno, nel caso dovesse arrivargli qualche offerta allettante. de Boer è sempre un nome che piace, al pari di Simeone, in casa Inter e Thohir resta sornione alla finestra e non chiude la porta in faccia al tecnico olandese che potrebbe essere il nome giusto nel caso in cui Mancini decidesse di lasciare Milano.
INTER, SCINTILLE CON HANDANOVIC E JOVETIC