TORINO - Andrè Gomes, ecco l'offerta. Sarà stata l'ultima magìa regalata domenica scorsa al Bernabeu contro il Real Madrid. Sarà, più semplicemente, la voglia di bruciare la concorrenza e mettere le mani su un vero e proprio talento. Fatto sta che la Juventus ha fatto un altro scatto verso il centrocampista portoghese del Valencia. E ha presentato una proposta significativa per convincere il club spagnolo: 30 milioni più 20 di bonus. L'intento è appunto avvicinarsi alla richiesta del presidente Peter Lim che non intende perdere il giocatore per meno di 40-50 milioni. E che avrebbe sparato una richiesta monstre addirittura di 65 milioni. Basterà? In casa bianconera, la speranza è che naturalmente si possa fare breccia nella società valenciana, per dare l'accelerata decisiva in tempi brevi e, sarebbe il massimo, prima degli Europei. Un grande torneo da parte del portoghese, infatti, farebbe schizzare ancora di più il prezzo verso l'alto e si moltiplicherebbero i pretendenti. Il Manchester United è un insidia forte e reale (specie se in panchina arriverà Josè Mourinho) e anche il Napoli e l'Atletico Madrid ci hanno pensato seriamente. Il lavoro, intanto, prosegue senza sosta, con il Valencia e con l'entourage del giocatore che è rappresentato dal potentissimo Jorge Mendes. Con lui l'intesa non dovrebbe essere un problema.
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DUTTILITA' - E' Andrè Gomes, dunque, il primo obiettivo del mercato estivo dei campioni d'Italia che hanno messo in preventivo uno sforzo non indifferente. Arrivato nell'estate 2014 in prestito dal Benfica, il centrocampista è stato riscattato dal Valencia nel 2015 per 15 milioni. La sua crescita è statavertiginosa, la qualità è quella dei grandi. Ha convinto gli uomini mercato juventini soprattutto per la sua duttilità: ottimo da mezzala, può giocare anche come trequartista e anche da regista. E si sa che la casella davanti alla difesa necessita di un rinforzo, visto che Claudio Marchisio sarà ai box fino a metà ottobre a causa del grave infortunio al ginocchio di metà aprile. Dunque Andrè Gomes farebbe decisamente al caso di Massimiliano Allegri.
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