Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Calciomercato, Lukaku apre: «Valuto offerte anche in A»

REUTERS

L'attaccante dell'Everton: «Seguo molto la Spagna e la Germania: e in Italia...» 

ROMA - Bomber d’Europa dentro al mercato: attenzione all’estate che arriva. Perché non c’è solo Morata che balla. Ci sono Ibra e Cavani, Benzema e Kane, Vardy e Batshuayi, potrebbero verosimilmente finirci anche Lewandowski e Aubameyang, abbiamo registrato le pulsioni parigine verso Higuain e il Napoli irremovibile dalla clausola di 94 milioni (un modo per dire che il Pipita non si tocca). Anche i diamanti del calcio mondiale come Cristiano Ronaldo e Neymar non sono certi di rimettere le maglie che vestono da anni, quelle di Real e Barça. In questa danza del gol bisogna fare attenzione a Romelu Lukaku, il gigante dell’Everton che a 23 anni ha lasciato il segno in lungo e in largo nella Premier con i suoi gol. Lo gestisce uno dei principi del foro del calciomercato, Mino Raiola, che già con Ibra avrà una bella estate davanti. Non è un mistero che dopo tre anni all’Everton, Raiola sia pronto a fare il suo lavoro per Lukaku: ovverosia a ritirarsi su le maniche e studiare una nuova avventura. Forse per la intenzione - per la verità datata - di portare Lukaku in Italia, forse per i rapporti con la Juventus - da Nedved ieri a Pogba oggi - qualcosa ha fatto sì che nel recente passato il nome dell’attaccante dell’Everton sia stato accostato ai bianconeri. E subito “silenziato”. Perché: su tutto per i 45-50 milioni che costa il suo cartellino. Potrebbe bastare... E invece bisogna ragionarci sopra, nel senso che l’ostacolo economico resta e salvo conigli dal cilindro di Raiola sembra insormontabile. Ma del gradimento tecnico è persino inutile discutere: è altissimo, forse anche più dell’ostacolo economico nel fare un’operazione che resta però resta fuori portata. Dentro ci possono finire il Psg, il Real, il Chelsea (sarebbe un ritorno), lo United. Un tavolo in cui la Juventus per adesso non si siede, ma ascolta e semmai vaglia il da farsi. Tenendo in piedi piste più praticabili come Cavani e Batshuayi.

Leggi l'articolo completo sull'edizione digitale del Corriere dello Sport-Stadio

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi