ROMA - Italia o Inghilterra? Punto interrogativo d’obbligo nel futuro di Francesco Serafino, attaccante classe ’97.Ex giovanili Roma, il ragazzo era volato in Argentina per seguire il padre, costretto a trasferirsi per motivi di lavoro. Pallone sempre in testa per Serafino: prima la trafila in club minori, poi ecco la grande chiamata. Arriva il Boca, impossibile dirgli di no. Nelle giovanili lascia tutti a bocca aperta, e le squadre italiane vogliono riportarlo a casa. Si fa avanti il Torino, gli argentini non vogliono lasciarlo andare ma a 17 ecco che Francesco torna in Italia. La maglia granata non l’ha indossata mai però, perché la FIFA aveva bloccato il trasferimento: Serafino all’epoca era minorenne e veniva da una Federazione estera.
IL VIAGGIO - Oggi Francesco è pronto e carico per ripartire. Futuro a metà tra l’Italia (Serie A o B) e l’Inghilterra (Championship). In settimana il ragazzo volerà a Londra per sentire le proposte inglesi. Lui, milanese di nascita e calabrese d’adozione, non ha preferenze su dove giocare. La voglia di tornare a calciare un pallone è tanta, e l’importante è solo quello.