BERGAMO - Ieri la firma sul contratto, oggi la presentazione ufficiale al fianco del presidente Antonio Percassi e dal direttore tecnico Giovanni Sartori. Sipario sù per l'Atalanta di Gian Piero Gasperini. L'allenatore riparte da Bergamo: "Dopo la lunga esperienza a Genova, ripartire da questa società rappresenta la condizione migliore per fare qualcosa di buono. Non ci hanno messo molto a convincermi visto che l'Atalanta è da sempre una realtà seria e ben gestita. Era il momento migliore per andar via da Genova dopo 8 anni di permanenza. Per me è come se esistesse una nuova vita". Priorità al gioco palla a terra, alla ricerca continua dell'uno contro uno. "Ci sono tanti moduli - continua Gasperini - cercherò pure qui di riproporre il mio gioco con la finalità di produrre un buon calcio, da sempre il mio obiettivo ma, poi, è fare punti, ciò che conta di più. Vorrei avere una squadra aggressiva in grado di combattere fino alla fine".
MISSIONE SALVEZZA - "Punteremo alla salvezza ma si sa che c'è modo e modo per ottenerla. Sulla nuova squadra ci confronteremo continuamente ed è giusto che tutto rimanga, però, all'interno della società. Borriello e Diamanti? Sono in scadenza di contratto: entrambi rientrano nelle valutazioni nell'ambito della costruzione della squadra".