FROSINONE - Il Frosinone di fatto ha chiuso due delle quattro trattative che riteneva prioritarie. Stirpe ha raggiunto con il Torino l'accordo per il difensore centrale Pryyma, smentendo anche le voci che parlavano di un interessamento del club per Bovo. A breve si chiuderà anche l'operazione per Cocco, esterno offensivo del Pescara, che ritroverebbe Marino come tecnico. Si sta invece complicando l'affare per il portiere Bardi, di proprietà dell'Inter. L'estremo difensore in questi giorni ha prolungato il contratto fino al 30 giugno 2019, a dimostrazione che il club nerazzurro conta su di lui. La dirigenza frusinate non gradisce la proposta fatta dal club milanese, ovvero il trasferimento del giocatore con la formula del prestito secco, poichè il presidente avrebbe voluto acquisire il cartellino a titolo definitivo. Insomma, l'ipotesi Bardi sembra allontarsi, a meno che Stirpe non faccia un'eccezione alla regola che si è imposto: cioè evitare operazioni di mercato basate su semplici prestiti. In tutto questo intanto Ajeti e Pavlovic non hanno accettato la prorposta di rimanere al Frosinone, in quanto i due aspirano alla Serie A.
Corriere dello Sport
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