GENOVA - "Spero che la squadra assuma il mio carattere". Il guerriero Ivan Juric è pronto per la sua nuova avventura sulla panchina del Genoa e lo ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione. Il tecnico del miracolo-Crotone è tornato sotto la Lanterna da allenatore della prima squadra, dopo l'esperienza nel settore giovanile del club di Preziosi. "Voglio una squadra che mi rispecchi - ha spiegato il neo tecnico del Grifone - Credo in me, ho entusiasmo e ambizione. Conosco molto bene l'ambiente, è stato uno dei motivi che mi hanno spinto ad accettare".
IL PERSONAGGIO - Juric ha ricordato a tutti l'impresa fatta in Calabria "Ho vinto con il Crotone e possiamo dire di esser stati un piccolo Leicester. È la mia prima volta in Serie A da allenatore ma non credo che avro' problemi. Magari all'inizio, ma il calcio e' una cosa semplice. Per questo vedrete un Genoa con organizzazione, corsa e cuore". Un commento anche sul mercato, in particolare sulla questione Pavoletti: "Finchè non troviamo un sostituto vero non si muove dal Genoa. Avevamo Lapadula ma sapete tutti come è andata. Un vero peccato perche' avevo l'accordo con lui e con il Pescara. Rincon? Anche per lui parlano i numeri, ma il mercato è molto lungo e ci sarà tanto da fare".
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE - Durante la conferenza è intervenuto anche il presidente Preziosi: "Pavoletti? Se non si trova un adeguato sostituto di qui non si muove, perché l'unico centravanti che abbiamo. Era una chiave per fare cassa ma va sostituito con un attaccante vero. Avevo già l'accordo col procuratore e il presidente per Lapadula ma è successo un piccolo incidente, ora riflettiamo. La vicenda Lapadula mi ha amareggiato e quando sono amareggiato sono pericoloso. Rincon? Non credo andrà al Cagliari, ma bisogna vedere cosa si aspetta lui da noi. Gruppo cinese? Abbiamo avuto un sacco di proposte ma una seria no; chiedo che dietro un ufficio di Londra o di altre città ci siano delle facce".