MILANO - Zero affari conclusi, ma tanti nomi, sondaggi, contatti. E sarà così finché Galliani non avrà risorse a disposizione. Quando accadrà? La risposta è la solita: nel momento in cui verrà firmato il preliminare di vendita al consorzio cinese, oppure quando verrà ceduto Bacca, destinato a fare entrare nelle casse rossonere una trentina di milioni. Impossibile, insomma, stabilire date. Anche perché nel primo caso, da un mese abbondante a questa parte, si va andati avanti a un rinvio dopo l’altro ed è sempre più concreto il pericolo che si slitti all’ultima settimana di luglio (intanto Galatioto è tornato a New York...), mentre nel secondo, Bacca ha gelato tutti rinviando ancora la risposta al West Ham e arenando così l’operazione. [...]

BACCA: «VOGLIO CONOSCERE I PIANI DEL CLUB»

SPUNTA GRENIER - Ieri, comunque, è sbucato un nuovo nome nell’orbita rossonera. Si tratta di Grenier, trequartista del Monaco. Dentro al Milan vanta già parecchi estimatori. Montella, però, per quei compiti, continua a preferire Sosa. E quest’ultimo è già rimasto sedotto dalle lusinghe di Galliani. Il problema è il Besiktas, che ha eretto un muro: serviranno 8-9 milioni per abbatterlo. Ma a quelle cifre, l’ad rossonero non intende arrivare, anche perché si tratta comunque di un giocatore di trentuno anni. Ebbene, Grenier costerebbe qualcosa meno, 6-7 milioni. Per di più avendo sei anni in meno. L’incognita, anche se fino ad un certo punto, è che ha trascorso la prima metà della scorsa stagione in infermeria, a causa della frattura del femore. Secondo l’Equipe, una squadra italiana, tra Torino e appunto il Milan, avrebbe già l’accordo con il Lione per un prestito con diritto di riscatto. Non risulta, però, nulla di tutto ciò. Senza contare che il presidente Aulas difficilmente fa partire i suoi giocatori con questa formula.

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