PINZOLO - «Sono qui per aiutare la Roma a passare il preliminare di Champions League. Per me questa è una grande occasione. Juan e Aldair? Sono due idoli, spero di fare bene come loro». A Pinzolo è il giorno di Juan Jesus, o meglio Jesus come ci tiene a puntualizzare il direttore generale Mauro Baldissoni che introduce la conferenza stampa di presentazione. Dopo tante stagioni nell'Inter, per il difensore brasiliano è un nuovo inizio: «Ringrazio la Roma per l'opportunità, devo dimostrare ogni giorno in allenamento e in partita perché sono venuto. Sono qui per aiutare la Roma a passare il turno in Champions League e fare bene in campionato, Adesso devo fare il salto di qualità, migliorare le cose che mi mancano, ma credo di avere una strada lunga da fare. Devo stare attento a sbagliare meno e fare bene».

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JUAN E ALDAIR - Juan Jesus spera di ripercorrere la strada in giallorosso di due grandi difensori, Juan e Aldair. «Ringrazio Juan e Aldair per le belle parole su di me. Sono due idoli, spero di fare bene come loro», ha aggiunto.

DIFFICOLTA' - Il giocatore torna sulle difficoltà incontrate durante l'esperienza all'Inter. «Giocare nell'Inter è difficile, quando le cose non vanno bene purtroppo la gente vuole trovare un bersaglio, un colpevole. In generale, la squadra non ha funzionato, non so dire perché e non voglio farlo. Credo che qui per me è un nuovo obiettivo, provare cose nuove. Sono contento di stare nella Roma, credo che qui sicuramente starò bene. Io come Burdisso? Lui è un grande giocatore, spero di restare qui tanto come lui».

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CENTRALE O TERZINO? - Sul suo ruolo non ha dubbi: meglio centrale. «Spalletti mi ha chiesto qual è il mio ruolo preferito, gli ho risposto che mi piace fare il difensore centrale a sinistra, ma se c'è da aiutare mi adatto a tutti i ruoli».

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