ROMA - Mossa a sorpresa di Lotito. Un colpo di scena per svoltare e cambiare la Lazio, lo aveva promesso all’inizio di maggio e ci stava ancora pensando: Angelo Peruzzi tornerà a Formello con il ruolo di dirigente. Un club manager con diverse funzioni: dare una visibilità diversa alla Lazio, riportare serenità nella piazza, provando a ricucire i rapporti con la tifoseria, ma soprattutto migliorare il collegamento tra società e squadra con un occhio vigile sullo spogliatoio, dove si impegnerà per dare sostegno e proteggere il lavoro di Simone Inzaghi, proiettato sulla panchina della Lazio due mesi dopo la fine del campionato a causa del rifiuto di Bielsa. Peruzzi si inserirà nei quadri dirigenziali supportando il ds Igli Tare, completamente assorbito dal lavoro sul mercato e nella fase di costruzione della squadra. L’idea di richiamare Peruzzi è nata nei giorni scorsi e Lotito ieri sera a mezzanotte ancora faticava a confermare una notizia che in realtà era già fatta, scontata e sicura, forse perché avrebbe voluto ufficializzarla nelle prossime ore. Si sono visti a Villa San Sebastiano martedì scorso in gran segreto e già questa settimana Peruzzi comincerà a lavorare. Da mesi Lotito si era convinto della necessità di implementare i quadri dirigenziali, trovando una figura prestigiosa e in grado di rappresentare la Lazio nelle relazioni esterne e anche di trasferire la propria personalità e una profonda esperienza calcistica a contatto con la squadra. Ne aveva parlato a fondo con Tare, Calveri e De Martino, che gli stavano proponendo alcune soluzioni. Altri consulenti e persone vicine al presidente gli avevano suggerito di ingaggiare un club manager. La scelta è ricaduta su Peruzzi, ex portiere della nazionale, della Juve, alla Lazio dal 2000 al 2007.
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