Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Calciomercato, Pastore: «Juventus-Higuain top d'Europa»

EPA

«I bianconeri si sono rinforzati con Gonzalo. Ora sono in grado di vincere la Champions»

EUGENE - Con Higuain è una Juventus da Champions League. Javier Pastore non ha dubbi e incorona la mossa della dirigenza bianconera di acquistare il suo compagno della Seleccion nell’ultima Coppa America.Il Flaco guarda ancora con affetto all’Italia e un giorno magari tornerà a deliziare la Serie A. Intanto in una lunga chiacchierata ci ha raccontato la “sua” Palermo, ha parlato di Totti, Balotelli, Messi, Icardi e del futuro Pallone d’Oro Dybala, ha giurato amore al Psg senza dimenticarsi di svelare qualche retroscena di mercato legato ai passati interessamenti per lui delle milanesi, della Roma e della Juve. 

Pastore, da cinque anni è a Parigi. Come si vive in Francia? 
«Bene, mi sono ambientato e mi vogliono bene. Non potrei chiedere di più». 

Guarda ancora la Serie A? 
«Certo, vedo tutte le partite che posso. In Italia e nel vostro campionato ho passato anni belli e ho ricordi impossibili da dimenticare». 

Quasi tutti legati a Palermo, la città che le ha cambiato la vita. 
«Lì ho conosciuto mia moglie Chiara (Picone) e ho vissuto in un posto bellissimo dove sono tornato anche quindici giorni fa. Calcisticamente sono state due stagioni fantastiche che mi hanno insegnato tanto e che mi hanno permesso di arrivare dove sono adesso». 

Sente alcuni suoi ex compagni? 
«Parlo spesso con Balzaretti, che vedo anche a Parigi, e con Sirigu, che è tutt’ora mio compagno, ma ho contatti pure con Abel Hernandez e altri. Sono al Psg grazie al loro aiuto, a quello degli allenatori, dei dirigenti e dei tifosi del Palermo». 

Le sue parole testimoniano quanto ancora abbia i colori rosanero nel cuore.
«Me ne sono andato dal 2011, ma sono rimasto tifoso del Palermo, mi informo sui risultati e spero sempre che vada bene». 

A cinque anni dal suo addio, com’è il rapporto con Zamparini? 
«Durante la mia permanenza a Palermo con lui sono stato bene: è stato al mio fianco e mi ha sempre incoraggiato. Ultimamente abbiamo un po’ perso i contatti, ma c’è stato un bel feeling». 

Superate le tensioni tra voi dei giorni precedenti alla sua cessione al Psg?
«Tutti e due abbiamo fatto il massimo. Io in campo per la squadra, lui per i suoi affari quando me ne sono andato». 

E’ vero che prima della firma per il Psg lei è stato vicino a giocare in un’altra squadra italiana? 
«Il Milan, l’Inter e anche la Roma mi volevano, ma il mio prezzo era alto e il presidente Zamparini preferiva vendermi all’estero perché le offerte erano migliori. Quando è arrivato il Psg non ho avuto dubbi». 

In un secondo momento l’ha cercata anche la Juventus. 
«E’ successo durante il secondo anno al Psg: non giocavo sempre e i dirigenti bianconeri chiesero informazioni su di me. E’ sempre bello quando le grandi società ti vogliono». 

Lei però è felice al Psg. 
«Io qua sto bene, molto bene. Abbiamo una grande squadra e tutti gli anni vinciamo qualcosa. Non potrei chiedere di meglio». 

La rivedremo prima o poi in Serie A? 
«In futuro non si sa mai. Può darsi che a dicembre il Psg non mi voglia più... Chi lo sa... Adesso però, anche se l’Italia mi piace, a Parigi sto da Dio».

Leggi l'intervista completa sull'edizione del Corriere dello Sport oggi in edicola

SEGUI IL CALCIOMERCATO LIVE

 

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi