NAPOLI - La solitudine del numero 9. Di un uomo e di una maglia: che si guardano da lontano e ammiccano, flirtano, si scambiano segnali. E nel bel mezzo di un mare agitato da problematiche parallele, la trattativa continua: il Napoli vuole Mauro Icardi, fortemente, e nell'attesa ha piegato in un cassetto chiuso a chiave la maglia azzurra numero 9. Una storia già scritta? Macché: ancora tutta da scrivere. Come la prossima offerta che il club di De Laurentiis sta preparando: l'Inter, reduce dall'umiliante 6-1 con il Tottenham, non vacillerà per meno di 60 o 65 milioni di euro. Sì, è tanto che serve per dare all'affare un'impronta decisiva. E nel frattempo, la prima alternativa più gradita a Sarri si chiama Nikola Kalinic.
(...)
OFFERTA DECISIVA - L'affondo decisivo: e non potrebbe essere altrimenti, considerando che il campionato comincerà il 21 agosto e il giro dei centravanti coinvolgerà un bel po' di club come una girandola impazzita. Le cifre: dai 60 ai 65 milioni, la base che l'Inter ritiene necessaria per dare la svolta alla trattativa e per dedicarsi poi alla ricerca di un degno sostituto.
HAMSIK RINNOVA CON IL NAPOLI FINO AL 2020
PIANO B - La settimana che comincia domani, insomma, sarà quella del dentro o fuori: c'è poco da fare. E nel frattempo, considerando che il finale è molto incerto, il Napoli valuta le alternative. La prima, soprattutto per gradimento di Sarri: Nikola Kalinic. Allo stato attuale, però, il ventottenne croato della Fiorentina è stato dichiarato incedibile. Sì: a meno di una proposta monstre, non ancora pervenuta sul tavolo viola, la sua cessione non è stata presa in considerazione. Il Napoli, però, ha già allacciato i contatti. E non solo con i Della Valle: Jorge Mendes, infatti, ha prospettato al club azzurro - e all'Inter come sostituto di Icardi - l'idea Diego Costa (27), la cui posizione al Chelsea potrebbe diventare piuttosto scomoda con il probabile arrivo di Lukaku. A Sarri, come profilo, piace anche Stevan Jovetic (26), mentre i milanisti Luiz Adriano (29) e Carlos Bacca (29) sono alternative da considerare tali.
Leggi l'articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola