NAPOLI - Il mercato lo leggi attraverso indizi: e a volte ne basta uno, per avere una prova. Ma se sono due, ti avvicini alle certezze. Napoli-Monaco qualcosa ha suggerito, perché nel turn-over della serata non c’è stato posto per David Lopez, ragazzo serissimo, che gode della stima assoluta di Maurizio Sarri.
E se quando parte l’aereo per Berlino lo spagnolo se ne rimane a Castel Volturno, allora è tutto molto chiaro: sta preparando le valigie, per traslocare e definitivamente. Lo aspetta l’Espanyol ma lo insegue anche il Betis di Siviglia: è una sfida, un derby, che si gioca sul filo della contrattualistica, vince chi fa prima, chi avrà maggiormente potere seduttivo sul medianone che a Napoli ha attraversato due stagioni e che sente di essere prossimo all’addio.
CIAO DE GUZMAN - Il mercato è tante cose, mica solo il fascinoso clima che accompagna gli acquisti: il Napoli ha un organico ancora abbastanza ricco, deve sfoltire, sistemare quelle che si chiamano eccedenze, e De Guzman, che ormai a Castel Volturno non ha più spazio, sta per andare al Chievo, dove l’attendono. E’ una questione economica, ovvio: i parametri economici dei veronesi non contemplano spese così elevate d’ingaggio e l’olandese viaggia oltre il milione e mezzo di euro. Il Chievo chiede una partecipazione, che il Napoli non vuole garantire: ma le chiacchierate procedono e sono state interrotte semplicemente perché Giuntoli aveva altro da fare.
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