ROMA - «Sono stato ricevuto molto bene, contentissimo di essere alla Roma. Una grande squadra. Ho parlato con Spalletti di tattica, posso giocare sia a quattro che a cinque. Sia a destra che a sinistra. Per me non è un problema». Le prime parole di Bruno Peres da nuovo giocatore giallorosso. «Possiamo vincere lo scudetto. Qui ho la possibilità di vincere trofei e giocare in Champions League».

Il trasferimento? «Non sapevo di tutte queste squadre interessate a me, sono andato in vacanza e non ho pensato a niente - ha proseguito il brasiliano -. Il mio agente ha lavorato e poi mi ha detto che aveva chiuso con la Roma. Sono andato a dormire e quando mi sono svegliato avevo 50 mila chiamate perse, mi dicevano di andare a Roma per firmare il contratto». Le idee sono già chiare: «La squadra è fortissima e poi non ce la faccio più a vedere la Juventus vincere. Sarà sempre una mia rivale».

CONDIZIONE - «Sto bene, sono al 100%. Ho fatto il ritiro con il Torino e ho anche giocato una partita. Sono a disposizione del mister, in campo o in panchina per aiutare la squadra contro l'Udinese». L'ex granata indosserà la maglia numero 13: «L'ho presa per Maicon, per me è un idolo. In realtà volevo la 33 che avevo già avuto, ma ce l'ha Emerson. Un amico, abbiamo giocato insieme. L'importanza del numero è relativa, conta il campo».

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