MILANO - Se è vero che nel momento di difficoltà di solito ci si rivolge a un amico, a gennaio l’Inter potrebbe bussare alla porta di José Mourinho, il tecnico che a distanza di 6 anni e mezzo dal Triplete è rimasto nel cuore dei tifosi nerazzurri. Il portoghese ha conservato ottimi rapporti in corso Vittorio Emanuele visto che è legatissimo al vice presidente Javier Zanetti, al ds Piero Ausilio e al nuovo assistente tecnico di Stefano Pioli, Walter Samuel.
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Facile immaginare che l’Inter alla ricerca di un terzino destro e magari anche di un altro rinforzo nel mercato di gennaio pensi ai giocatori che attualmente al Manchester United non rientrano nei piani dello Special One. Quando il tecnico di Setubal è andato al Real Madrid e al Chelsea non c’è mai stata la possibilità di fare affari con lui, ma adesso la storia potrebbe cambiare. Perché a Pioli Matteo Darmian piace e perché anche uno degli altri elementi in esubero potrebbe rientrare tra gli obiettivi dell’allenatore di Parma.
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MISSIONE - Tra i giocatori scontenti dell’Old Trafford, però, Ausilio potrebbe pescare anche altro: l’esterno offensivo Memphis Depay, il centrale olandese Daley Blind, il centrocampista Bastian Schweinsteiger e il difensore argentino Marcos Rojo sono da tempo nella lista dei partenti, un elenco lungo al quale si sono aggiunti anche il terzino Luke Shaw e il centrale Chris Smalling, entrambi rifiutatisi di giocare nel match contro il Burley perché non al top.
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ALTERNATIVE - L’Inter non è interessata a Schweinsteiger. E non può tesserare Rojo perché ha già preso 2 extracomunitari per il 2016-17. Occhio invece a quello che può succedere con gli altri due centrali che hanno concrete possibilità di lasciare Manchester.
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