MILANO - La Cina tenta Ever Banega e l’esperienza in nerazzurro del Tanguito rischia di finire dopo appena 6 mesi. Lo Shanghai SIPG e soprattutto il Tianjin Quanjian hanno chiesto informazioni al suo agente, Marcelo Simonian, e sono pronti a fare un investimento per assicurarsi il talento argentino. E l’Inter? Lo ha preso a parametro zero in estate e di fronte a un’offerta che garantisca una plusvalenza importante (da 15 milioni in su), è disposta a sedersi a un tavolo per parlarne. Anche perché una cessione a certe condizioni dell’ex Siviglia permetterebbe di dare una bella sistemata ai conti e di iniziare a ragionare in termini diversi già per la sessione di mercato invernale. Dalla Cina, dunque, per l’Inter potrebbero non arrivare solo i soldi (quelli del Suning) che la prossima estate consentiranno ai dirigenti di corso Vittorio Emanuele di realizzare grandi colpi, ma nei prossimi giorni anche quelli (di altri club non di proprietà del colosso di Pechino) che farebbero respirare la società nerazzurra e le darebbero modo di pianificare una campagna di rafforzamento invernale fatta non solo di prestiti con diritti di riscatto.
DA BROZO A BANEGA - Nelle scorse settimane Ausilio aveva ricevuto la chiamata di Fabio Cannavaro, tecnico del neopromosso Tianjin Quanjan, che gli aveva fatto un’offerta per Brozovic. La proposta non è stata ritenuta allettante dall’Inter e non ha scalfito la volontà di restare a Milano del croato, la cui moglie è in attesa del primo figlio. Il club cinese avrebbe anche i soldi per pagare la clausola rescissoria di Brozo (50 milioni), ma l’investimento è ritenuto superiore al valore del giocatore. L’ex capitano dell’Italia, però, non si è fermato e nella sua opera di rafforzamento della rosa adesso ha messo gli occhi su Banega.
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