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Rakitic: «Per Luis Enrique mi butterei da un ponte»

EPA

Il centrocampista croato del Barcellona allontana le ombre di una rottura col suo allenatore. E raffredda l'interesse del Manchester City

BARCELLONA - "Se dovessi buttarmi da un ponte per lui, lo farei senza esitare. Con un semplice sguardo o un sorriso, lui ti dà la fiducia necessaria per avere successo": a parlare è Ivan Rakitic, centrocampista del Barcellona, e quel "lui" è Luis Enrique, allenatore del Barça. È alla testata francese France Football che Rakitic ha parlato della sua attuale situazione nel club catalano, da cui è dato in partenza soprattutto a causa di una presunta rottura col suo allenatore, fatto che spiegherebbe come mai il 28enne croato non gioca titolare da Barcellona-Real Madrid 1-1 del 3 dicembre 2016. Dopo, per lui solo panchine o tribune.

MANCHESTER CITY, GUARDIOLA VUOLE SUBITO RAKITIC

CITY - Per questo, nei giorni scorsi si era parlato della forte volontà di Pep Guardiola di portare il giocatore al Manchester City. Ma oggi Rakitic ha voluto spiegare che non c'è nulla tra lui e il suo allenatore: "Luis Enrique mi ha aiutato enormemente, dandomi fiducia subito, come hanno fatto i miei compagni di squadra, che mi hanno permesso di lavorare con calma". Poi ricorda: "È stato Luis Enrique che ha chiesto al club di acquistarmi".

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