FIRENZE - Nella mattinata di ieri Pantaleo Corvino è rientrato a Firenze, con la notizia che Nikola Kalinic ha un accordo coi cinesi ma che ancora non è arrivata la proposta di acquisto alla società viola. Il manager del giocatore avrebbe che si sarebbe un accordo verbale e che il giocatore vorrebbe sfruttare l'occasione. Nebbia, però, sul resto, visto che mancano offerte reali al club viola. Anche se l'impressione è che con la richiesta del giocatore di andar via si possa davvero iniziare a muovere qualcosa. I Della Valle però non intendono né mercanteggiare né indebolire la squadra, mentre Corvino assicura di non essersi mosso fino ad oggi e quindi se la trattativa si dovesse prolungare dovrebbe cercare in extremis una contropartita tecnica, cosa mica semplice.
IDEE - Come sostituire Kalinic è la domanda d'obbligo. Se poi la volontà non sembra essere quella di investire una cifra importante, allora è chiaro che l'assunto di partenza è destinato a risolversi in un modo solo: la Fiorentina darà fiducia a Babacar per il dopo Kalinic, puntando in parallelo su un attaccante giovane che sia intanto alternativa al senegalese e una risorsa concreta nell'immediato futuro. E' girato anche il nome di Haris Seferovic, che a Firenze c'è già stato, ma a Corvino nopn piacciono i cavalli di ritorno. Jonathan Calleri ha scelto il Las Palmas. C'è il gradimento per Muriel, ma qui entra in gioco l'aspetto economico di cui sopra e di fronte alle richieste che la Sampdoria ha messo sul tavolo non si può parlare nemmeno di trattativa. Alla fine, Florin Andone potrebbe essere uno di quelli con i "connotati" giusti e le caratteristiche adatte per essere un rinforzo subito. La Fiorentina lo sta seguendo per capire se dare seguito all'interesse che è reale, così come sta seguendo altri attaccanti in Italia e in Europa per poter garantirsi un'alternativa a Babacar.