FERRARA - «Leonardo Semplici resta con noi. Abbiamo raggiunto l’accordo su tutto, con lui e con il suo staff, compresa la parte economica. Semplici è un allenatore da serie A e, sebbene non l’abbiamo ancora conquistata aritmeticamente, l’appuntamento è solo rimandato. Anche nella quarantesima partita stagionale, la nostra squadra ha dimostrato di meritare il massimo campionato. Come lo merita chi la guida». La Spal ha rinviato di una partita l’appuntamento con la storia, ma la notizia del giorno arriva alle otto della sera. A rivelarla è Francesco Colombarini, 75 anni, patron del club ferrarese insieme con il figlio Simone, 42 anni, i due artefici societari della straordinaria scalata spallina, insieme con il presidente Walter Mattioli. Semplici che in un anno solare ha portato il club dalla Lega Pro alla soglia della A. Semplici lusingato da molti interessamenti, in primis la Fiorentina, la cui Primavera è stata esaltata dal lavoro del toscano che ha valorizzato Babacar, Bernardeschi, Chiesa. Semplici che Ferrara adora e, dopo la decisione di restare, adorerà ancora di più.  

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